Uno splendido esemplare di tartaruga “caretta caretta” ha deposto le uova sulla spiaggia del litorale tirrenico cosentino, precisamente a Fiumefreddo Bruzio in provincia di Cosenza.
Il tutto è avvenuto nella notte del 24 luglio, sotto gli occhi stupiti e curiosi di alcuni giovani che hanno avuto la fortuna di assistere all’evento. La tartaruga, per nulla intimorita dalla presenza umana, è uscita dall’acqua risalendo la spiaggia fino quasi a ridosso del muro di delimitazione del lungomare lato nord, in località stazione. A questo punto ha iniziato a scavare una piccola buca in cui ha deposto le sue uova, dopo di che è tornata in acqua.
Ad assistere all’evento c’era anche il consigliere comunale Francesco Orrico che immediatamente, insieme agli amici, ha provveduto ad avvisare le autorità competenti e transennare l’area interessata dal nido.
Il Sindaco e l’amministrazione comunale di Fiumefreddo Bruzio si sono immediatamente mobilitati contattando il Comandante del Corpo Forestale dello Stato - Stazione di Longobardi, l’ispettore Avolio, il quale ha contribuito ad avviare le procedure che si adottano in questi casi.
E’ stato avvisato il servizio veterinario competente, nella figura del Dott. Santoro, responsabile dell’Area C dell’ASP di Cosenza. Si è mobilitato anche il Dipartimento di Biologia Marina dell’UNICAL ed il WWF.
Ognuno per propria competenza, coadiuvati dai cittadini di Fiumefreddo Bruzio, stanno monitorando continuamente il luogo interessato, predisponendosi per quello che sarà l’evento di schiusa delle uova, che dovrebbe avvenire tra quaranta/sessanta giorni circa.
Il primo cittadino di Fiumefreddo Bruzio, il Dott. Gaudio Vincenzo si dice entusiasta del raro evento verificatosi sulle spiagge del proprio comune, aggiungendo che, “l’allarmismo che si sta creando sulle condizioni di salute del tirreno cosentino, forse è eccessivo, considerando l’evento che si è verificato a Fiumefreddo”.
Nota scritta da
Settimio Martire
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Primo Piano
Perviene e pubblichiamo
L’esemplare è stato rinvenuto nelle acque costiere di San Lucido.
Nella giornata di ieri un diportista ha rinvenuto, nelle acque lungo la costa tirrenica nei pressi di San Lucido, un esemplare di Tartaruga Marina, della specie Caretta Caretta, ferita in modo grave e con evidenti difficoltà natatorie. Dopo aver ricevuto la segnalazione dalla Capitaneria di Porto di Cetraro, la Sala Operativa della Polizia Provinciale di Cosenza ha immediatamente allertato il Centro Recupero Animali Selvatici di Rende e i veterinari dell’ASP di Cosenza, inviando sul posto del ritrovamento una propria pattuglia.I poliziotti, insieme ai medici veterinari, hanno partecipato alle delicate operazioni di recupero dell’animale il quale, con ogni probabilità, è stato ferito dalle reti da pesca in cui è rimasto impigliato. Dopo aver coadiuvato i medici nella somministrazione del primo soccorso, la Polizia Provinciale si è occupata del tempestivo trasporto della tartaruga presso il Centro della Riserva Marina di Isola di Capo Rizzuto, dove è stata affidata alle cure di alcuni biologi marini e riceverà specifici trattamenti cosicchè, a seguito di un periodo di ricovero, potrà essere rimessa in libertà.La Caretta Caretta è la più piccola tra le tartarughe presenti nel Mar Mediterraneo, può raggiungere al massimo i 110 centimetri di lunghezza ed un peso di 180 chilogrammi. Sono piuttosto frequenti i ritrovamenti, lungo le coste italiane, di esemplari feriti dalle reti da pesca in cui impattano accidentalmente o dagli ami che ingeriscono. La Polizia Provinciale di Cosenza, diretta dal Comandante, dott. Giuseppe Colaiacovo, ha fatto, del recupero della fauna in difficoltà, la propria mission, raggiungendo ottimi traguardi nel corso degli anni. Soltanto nel 2014 gli agenti hanno salvato da morte certa, ben 170 esemplari di animali selvatici feriti.Il servizio di pronto intervento e il repentino trasporto presso centri medici specializzati, hanno fatto si che molti di essi potessero essere rimessi in libertà.Grazie alla collaborazione e alla comunicazione tra istituzioni e alla sempre maggiore sensibilità da parte dei cittadini in tema naturalistico/ambientale, le percentuali di successo di tali operazioni sono in crescita ed i risultati possono ritenersi sempre più positivi.
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Calabria